Obiettivi
- Capire la definizione e gli usi di varie congiunzioni.
- Usare le congiunzioni correttamente per creare frasi complesse.
- Distinguere le congiunzioni che richiedono il congiuntivo da quelle che non lo richiedono.
Proverbio: Meglio tardi che mai .
Osservare e dedurre
Cristiano Banti, Galileo Galilei davanti al Tribunale dell’Inquisizione, 1857Testo adattato da "Galileo disse davvero 'Eppur si muove'?"
“Eppur [la Terra] si muove”
Si dice che questa frase sia stata pronunciata da Galileo Galilei (1564-1642) uscendo dal Tribunale dell’Inquisizione nel 1633. Sebbene fosse un cristiano fedele e avesse sostenitori nonché amici potenti, per anni il padre della scienza moderna aveva scontri e difficoltà con la chiesa cattolica. Poiché aveva sostenuto, come già il matematico e scienziato polacco Copernico (1473-1543), che la Terra girava intorno al Sole e non il contrario, fu condannato per eresia e processato.
Nel 1633 arrivò la chiamata dell’inquisizione e iniziò il processo durante il quale Galileo provò a spiegare le sue ragioni alla Chiesa, malgrado l’affermazione ufficiale del 1616 contro le idee e gli scritti copernicani. Benché il papa stesso, il pontefice Urbano VIII, fosse stato amico del matematico pisano, Galileo avrebbe potuto essere torturato o giustiziato a meno che non avesse ritrattato le sue teorie eliocentriche.
Purché lo scienziato ritrattasse le sue teorie, evitò una severa condanna. Così costretto all’abiura, Galileo dichiarò ai giudici: “Con cuor sincero e fede non finta, abiuro, maledico e detesto li suddetti errori et heresie”. Tuttavia, nell’atto di andarsene dopo l’abiura, il padre del metodo scientifico moderno mormorò sottovoce: “Eppur si muove”, a testimonianza di come credesse tuttavia nella teoria eliocentrica.
Sebbene con le sue scoperte Galileo Galilei cambiasse il modo di fare scienza e il mondo intero, morì da solo in esilio nella residenza ad Arcetri nel 1642.
Rispondere alle domande:
Le parole sottolineate nel brano precedente sono tutte congiunzioni.
- Quali tempi verbali appaiono nelle frasi con le congiunzioni? Quali verbi sono in grassetto e perché?
- Quali congiunzioni richiedono l’uso del congiuntivo? Quali non lo richiedono?
- Quali delle parole sottolineate collegano più nomi? Quali uniscono frasi indipendenti?
- Nel brano di sopra, ci sono 10 congiunzioni differenti: quali congiunzioni appaiono all’inizio della frase? Quali no?
- Nel primo paragrafo, qual è il rapporto tra la parola “poiché” e “aveva sostenuto”? Qual è il rapporto tra “sostenitori” e “amici potenti”?
Introduzione
Una congiunzione è una parola usata per collegare o "unire" parole o frasi in un insieme coerente. La padronanza linguistica ai livelli avanzati implica l'uso corretto delle congiunzioni.
Alcune congiunzioni richiedono l'uso del congiuntivo, altre no.
La prima metà di questo capitolo presenterà le congiunzioni che non richiedono il congiuntivo, mentre la seconda metà si concentrerà sulle congiunzioni che lo richiedono.
Congiunzioni in generale
La congiunzione d’uso più frequente in italiano è sicuramente “che.”
Quando lo si usa per unire due frasi indipendenti, “che” funziona da congiunzione.
Quando invece lo si usa per unire una frase principale con una frase dipendente, funziona da pronome relativo (vedete: I pronomi relativi).
Confrontate le seguenti frasi:
- I gelati italiani sono i migliori che io abbia mai mangiato in vita mia.
VS
- I gelati che ho mangiato in Italia erano i più buoni immaginabili.
Nel primo esempio, le due frasi sono indipendenti unite da “che,” mentre nel secondo esempio, “che ho mangiato in Italia” non è una frase indipendente (si riferisce a e modifica il soggetto “i gelati”).
In italiano non si usa “che” più volte nella stessa frase.

L’università ha dichiarato che tutti gli studenti che si sono presentati il primo giorno avrebbero ricevuto una maglietta in omaggio.
In tale caso è preferibile riformulare la frase per evitare l’uso di “che” due volte, come nell’esempio:
L’università ha offerto una maglietta in omaggio a tutti gli studenti che si sarebbero presentati il primo giorno.
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OCCHIO: Si noti l’uso di “che” nell’esempio di sopra: "...tutti gli studenti che si sarebbero presentati..."
A differenza dall’inglese, si usa “che” e non “chi” per unire le frasi relative alla frase principale (vedete I pronomi relativi).
Alcune congiunzioni richiedono che il verbo nella frase subordinata sia al congiuntivo.
Dopo altre congiunzioni, invece, il verbo è all'indicativo.
Congiunzioni che usano l’indicativo
Le congiunzioni sotto evidenziate in MAIUSCUOLO sono più formali, cioè non si usano spesso nella lingua parlata ma più negli scritti più formali.
Alla conclusione del capitolo, si trova un elenco delle congiunzioni più formali in contrasto con quelle meno formali.
a. Anche se
Questa congiunzione indica un fatto reale che comunque non ha alcun effetto sull'azione espressa nell’altra frase:
Anche se sono stanca, andrò lo stesso in biblioteca.
Non ci siamo visti da una vita, anche se ogni tanto ci chiamiamo.
È un bellissimo film anche se dura tre ore.
Anche se arriverai stasera, non mi troverai perché dovrò lavorare.
Anche se è un ristorante popolare, non mi piace.
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OCCHIO: “Anche se” seguito dall’indicativo e “sebbene/benché/nonostante/malgrado” seguiti da congiuntivo indicano la stessa cosa:
Confrontate:
- Anche se è un ristorante popolare, non mi piace.
- Sebbene sia un ristorante popolare, non mi piace.
- Benché sia un ristorante popolare, non mi piace.
- Malgrado sia un ristorante popolare, non mi piace.
b. Eppure/TUTTAVIA
Queste due congiunzioni esprimono un contrasto, cioè una contraddizione rispetto a quanto detto nella frase precedente, un controsenso.
Mi piace camminare, tuttavia prendo sempre l’autobus.
Mi piace camminare, eppure prendo sempre l’autobus.
Lavoro da sei mesi nello stesso ufficio con Letizia eppure non ci vediamo mai.
Lavoro da sei mesi nello stesso ufficio con Letizia tuttavia non ci vediamo mai.
Di conseguenza, NON posso dire:
**Leggo molti libri, tuttavia/eppure non leggo riviste. (Non è una contraddizione.)
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NB: ”Tuttavia” può avere il doppio significato di “ancora” come nei seguenti esempi.
- Tuttavia, il problema rimane.
- Ho tuttavia numerose riserve al riguardo.
- Tuttavia, non basta questa spiegazione.
In questa costruzione “tuttavia” non funziona da congiunzione perché non collega due elementi grammaticali.
c. Finché
Indica la durata di un tempo limitato ad un dato termine e perciò ha il significato di "per tutto il tempo in cui."
Finché c’è vita, c’è speranza.
Finché Mussoli era al potere i fascisti avevano la maggioranza in parlamento.
Godetevi questo bel tempo finché dura!
In frasi negative, indica un’azione alla quale è subordinata l’azione della frase principale e ha il senso di “fino a quando”:
Insisterò finché non cederai.
Vivevo con i miei nonni finché non sono partito per l'università.
Ecco un video che potrebbe aiutare a capire la differenza tra "finché" e "finché non":
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ESERCIZIO #1: ANCHE SE, EPPURE/TUTTAVIA, FINCHÉ
Completate le frasi seguenti con la congiunzione più appropriata, scegliendo tra “anche se”, “eppure/tuttavia”, e “finché”.
ESEMPIO: Sono passati tanti anni, __________ non hai cambiato per niente. > Sono passati tanti anni, *tuttavia* non hai cambiato per niente.
- Non può succedere, succederà.
- Gli studenti continueranno a studiare sono stanchi perché hanno un esame importante domani.
- Lei avrebbe potuto uccidermi ha scelto di risparmiarmi la vita. Avrà le sue ragioni.
- I medici non potranno trasferirlo è ricoverato in chirurgia.
- sembro rilassato, sono incredibilmente teso. Lucia è una ragazza così intelligente, non voglio fare lo scemo durante il nostro primo appuntamento!
- Dai ragazzi, portiamoci avanti c’è luce!
- Rimanete su questo canale potete.
- L’etica di lavoro di Marco è insostituibile, dovrà essere sostituito a causa di un piccolo errore di calcolo.
- Dovete camminare è difficile. Vi prometto che la vista alla fine del cammino vale la pena!
- Sono celebrati come eroi erano degli assassini.
- I pipistrelli dormono non è buio.
d. Ma / PERÒ
Sia “ma” che “però” indica incertezza, dubbio, ostacolo, e possono essere utilizzati nella lingua parlata. “Però” è leggermente più formale e quindi è preferibile all’uso di “ma” negli scritti più formali.
Nella maggior parte dei casi, "ma" e "però" sono intercambiabili.
Si usa “ma” all’inizio della seconda frase per indicare il contrasto, per esempio:
Mangio molta verdura ma non il cibo biologico.
Mangio molta verdura ma non mangio il cibo biologico.
“Però” invece si può usare sia all’inizio della frase principale, la frase subordinata, o alla fine della frase intera.
Mangio molta verdura però non il cibo biologico.
Mangio molta verdura però non mangio il cibo biologico.
Mangio molta verdura; non mangio il cibo biologico, però.
NON si può usare "ma" al posto di "però" alla fine di una frase.
e. NONCHÉ
Significa “e non solo” o “e anche.”
Gli telefonerò nonché gli scriverò
È una situazione strana, nonché difficile.
Riceverai per posta l'avviso, nonché il bollettino da pagare.
f. PERCIÒ / quindi / dunque
Queste tre congiunzioni possono avere un valore conclusivo, esortativo o rafforzativo. In generale, significano “per questo motivo.”
Penso perciò esisto.
Il frigo è vuoto quindi faccio la spesa.
L’altro giorno sono arrivati i parenti, dunque ieri abbiamo pulito tutto il giorno.
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NB: Come sostantivo, “Il dunque” significa “la conclusione” o “il momento decisivo.”
- Dopo tutti i dibattiti, bisogna venire al dunque.
g. POICHÉ / siccome / perché
Queste tre congiunzioni significano “visto che, dato che, al momento che,” e indicano nella frase principale la conseguenza della frase dipendente.
Poiché
Significa “perché” con qualche differenza:
- “Perché” non inizia una frase (tranne in casi di domande dirette), e si usa di più nella lingua parlata.
- “Poiché” si usa nello scrivere, non nella lingua parlata, e può iniziare la frase. Poiché in questi casi significa “dato che,” “visto che,” o “dal momento che.”
Poiché abbiamo finito il progetto, potevamo andarcene.
Poiché il presidente si era dimesso, c’erano nuove elezioni.
Sono rimasta fino a tardi poiché dovevo finire la recensione.
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NB:
Mangio perché ho fame. 😁
Mangio poiché ho fame. 😁
Poiché ho fame, mangio. 😁
MA NON: Perché ho fame, mangio. ☹️
Siccome
Ha il valore di “perché,” si usa nella lingua parlata più che scritta, ma lo si può mettere all’inizio di una frase, come nei seguenti esempi:
Siccome non parlava l'italiano, ho dovuto chiamare un interprete.
Siccome ho il raffreddore, resto a casa.
Siccome volevi fare di testa tua, pagherai di tasca tua.
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NB: "Perché" ha un doppio significato, quello di “affinché/ in modo che.” In tal caso richiede il congiuntivo.
Riferite alla sezione sotto in questo capitolo su affinché/perché/in modo che per più informazione su questo uso.
ESERCIZIO #2: MA/PERÒ, NONCHÉ, PERCIÒ/QUINDI/DUNQUE, POICHÉ/SICCOME/PERCHÉ
Completate le frasi seguenti con la congiunzione più appropriata, scegliendo tra “ma/però”, “nonché”, “perciò/quindi/dunque” e “poiché/siccome/perché”.
ESEMPIO: Beethoven era un uomo industrioso, __________ importante compositore. > Beethoven era un uomo industrioso, *nonché* importante compositore.
- Tesoro, mi dispiace dirlo sei troppo giovane per avere già una ragazza.
- Dracula era un vampiro, ha vissuto tanti anni e ha visto tanta storia.
- È difficile essere precisi, .
- Marta è scaramantica preferisce non parlare dei gatti neri o dei vetri rotti.
- Il nuovo hotel offre decorazioni eleganti camere confortevoli.
- Forse questo gioco è noioso giochiamo con poche persone. Sarebbe meglio giocarlo almeno in 5.
- Non abbiamo molto tempo, ascoltate attentamente.
- L’effetto del nuovo abito è maschile elegante, fluido forte, minimale dinamico.
- San Francesco insisteva, frate Leone acconsentì di fare il lungo viaggio da solo.
- La gravidanza è un’esperienza fisica mentale.
- Il paziente ha avuto un collasso polmonare, respira male.
- Dovrei riscrivere alcune parti del libro nessuno sembra capirne l’importanza.
- La fotocamera può registrare disastri momenti meravigliosi.
Ecco un video utile sulle congiunzioni, alcune già discusse sopra e alcune no:
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QUIZ COMPRENSIVO SULLE CONGIUNZIONI CHE RICHIEDONO L'INDICATIVO
Completate le frasi con una delle congiunzioni dalla lista. Userete ogni congiunzione SOLO UNA VOLTA. Certi spazi vuoti possono avere diverse congiunzioni che vanno bene; per altri spazi vuoti può andar bene solo una congiunzione specifica. Quindi, fate attenzione alla struttura delle frasi.
Lista delle congiunzioni: anche se; eppure; tuttavia; finché; finché non; ma; però; nonché; perciò; quindi; dunque; poiché; siccome; perché
ESEMPIO: Uscirò di scena in silenzio, __________ Mirko, il mio amico migliore, ti ama. > Uscirò di scena in silenzio, *siccome* Mirko, il mio amico migliore, ti ama. (*perché* e *poiché* vanno anche bene.)
- Señor Chang è il più importante, unico, professore di spagnolo a Greendale.
- Dobbiamo partire la via sarà pericolosa. La principessa ha bisogno di noi!
- I carabinieri considerano il ladro pericoloso, lo tengono rinchiuso.
- Mi hai trattato bene lavoro per Times e non per un’altra ragione.
- Gli studenti universitari mangiano gratis possono.
- Ho un appuntamento stasera, non posso venire alla tua festa del compleanno.
- il gladiatore vuole liberarsi dalla schiavitù, continua a combattere nel Colosseo.
- Vado a dare una mano con le preparazioni per la festa sono il fidanzato perfetto.
- Non ho abbastanza soldi per comprare quella Ferrari; dovrò trovare il denaro, .
- Il paziente aveva forti dolori, stava gridando. Appena presa la medicina, si è rilassato e ha smesso di gridare.
- Dovrebbe essere facile passare per questo sentiero, è come camminare nel fango.
- So che sembrerà vecchio stile, voglio davvero la benedizione di tuo padre per il nostro matrimonio.
- Io e la ragazza che amavo eravamo così diversi avevamo qualcosa in comune: ci piaceva il cantante Mahmood.
- Non tornate in aula avrete fatto pace! Questo atteggiamento di contesa non può continuare.
Congiunzioni che richiedono il congiuntivo
a. A meno che (non)
"A meno che (non)" significa “salvo che” / “eccetto che.”
Esempi:
Andrò al mare a meno che ci sia molto traffico.
Verrò con voi, a meno che non sorgano imprevisti.
L’uso di “non” è facoltativo, cioè si può includere o no. È più d’uso nella lingua parlata e meno in quella scritta.
Esempi:
Alla biologia non interessa il design a meno che (non) funzioni.
b. A condizione che / a patto che / PURCHÉ
Tutt' e tre di queste congiunzioni si usano per introdurre una condizione.
Esempi:
Ognuno è libero di agire, a condizione che rispetti la libertà altrui.
Purché non lo faccia mai più, ti perdono e non dirò niente ai tuoi genitori.
I ragazzi possono venire a fare l'escursione in montagna, purché abbiano l'adeguata attrezzatura.
Studenti, lascio che usiate tutti i mezzi disponibili a patto che citiate correttamente le fonti.
c. Affinché/perché/in modo che
Tutti questi termini significano “allo scopo di,” o “al fine di.”
Esempi:
Te lo dico perché tu sappia.
Il capo spiega tutto affinché la gente non si faccia illusioni.
Dobbiamo fare in modo che simili fatti non si ripetano.
ESERCIZIO 3:
Completate le seguenti frasi scegliendo la congiunzione più appropriata tra quelle elencate:
- A meno che (non)
- A condizione che/ a patto che/ purché
- Affinché/ perché/ in modo che
ESEMPIO: Non ti rimetterai in forma a meno che tu non smetta di fumare.
- tu possa arrivare in orario, non devi perdere tempo quando ti prepari.
- I Rossi non hanno mai viaggiato all’estero non fossero stati accompagnati dai parenti.
- Il candidato accetterà il posto la paga sia sufficiente.
- I genitori cercano di dare un buon esempio ai figli essi possano imparare le buone maniere.
- voi non partiate subito, non arriverete in tempo.
- La maestra ha spiegato l’esercizio più volte i ragazzi capissero.
- Carla ha preferito telefonarti tu sapessi subito la bella notizia.
- Mi piacerebbe venire in montagna con voi la camminata non sia troppo faticosa.
- Non iscriverti alla facolta di ingegneria tu non voglia dedicarci il tempo.
- Mi piace il prosciutto sia il prosciutto crudo.
d. BENCHÉ/SEBBENE
Queste due congiunzioni sono intercambiabili. Significano “anche se” però a differenza di “anche se,” queste sono più formali, si usano di più nella lingua scritta, e richiedono il congiuntivo.
Le frasi complesse con “benché” e/o “sebbene” vengono strutturate così:
- Frase dipendente: Benché/sebbene + congiuntivo = frase qualificata
- Frase indipendente: Frase senza “benché” = affermazione
Esempi:
Benché sia ancora presto, meglio non attardarsi.
Sebbene tu sia ancora giovane, è importante che tu ti assuma le tue responsabilità.
Ti aiuterò benché tu mi abbia ferito.
Notate la differenza tra le seguenti frasi; notate quali elementi vengono enfatizzati.
- Benché Ugo si lavasse sempre le mani, ha beccato coronavirus.
vs.
- Benché Ugo beccasse coronavirus, Ugo si lavava sempre le mani.
Nell’esempio precedente, la frase senza “benché” fa un’affermazione, mentre la frase introdotta da “benché” è una qualificazione.
Nelle seguenti frasi, quali parti sono affermazioni? Quale aspetto viene enfatizzato?
- Sebbene io faccia molto ginnastica, non dimagrisco.
vs.
- Sebbene io non dimagrisco, faccio molto ginnastica.
- Il Signore ci ama, sebbene noi commettiamo peccati.
vs.
- Noi commettiamo peccati, sebbene il Signore ci ami.
e. MALGRADO/nonostante
Di definizione, “malgrado” e “nonostante” sono intercambiabili.
“Malgrado” è leggermente più formale e si usa di più nella lingua scritta.
Possono funzionare come preposizioni, come nei casi seguenti:
Esempi:
Malgrado i suoi migliori sforzi, Luca è arrivato secondo alla gara di atletica.
Gli vogliamo tanto bene, nonostante i suoi difetti.
Nonostante la tua arroganza, il tuo padrone ti sopporta.
Malgrado le proteste degli ecologisti, la situazione ambientale rimane a rischio
Sono andati a correre nel bosco nonostante la pioggia.
In questi casi, “malgrado” e “nonostante” vengono seguiti da un nome o frase nominale, senza un verbo e quindi non usano il congiuntivo.
Se invece sono usati come congiunzioni, si usa il congiuntivo per qualificare, per esempio:
Malgrado i volontari siano imperfetti, l’opera del programma continua ad avanzare.
f. Prima che
Introduce una frase che indica un tempo.
Esempi:
Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi.
Siamo entrati nella sala prima che il film cominciasse.
Volevo tornare a casa prima che facesse buio.
Devo trovare l’aula giusta prima che inizi la conferenza
g. Senza che
Introduce una frase che indica una mancanza.
Esempi:
Se ne è andato senza che nessuno ne sapesse niente.
Cerca di uscire di nascosto, senza che nessuno se ne accorga.
Lusingare qualcuno senza che lo sappia.
Ho deciso di andare a fare bungee senza che me lo avesse suggerito nessuno.
ESERCIZIO 4:
Completate le seguenti frasi scegliendo la congiunzione più appropriata tra quelle elencate:
- Prima che
- Benché/ sebbene
- Malgrado/ nonostante
- Senza che
ESEMPIO: Il capo è andato in vacanza senza che nessuno se ne accorgesse.
- Lucia sia stata male, non ha perso un giorno di scuola.
- Non passa un giorno il nonno ci telefoni.
- A Roma abbiamo visitato il Colosseo due volte la fila fosse lunghissima.
- Ugo e Matilde si sono sposati nessuno lo sapesse.
- Siamo entrati nella sala il film cominciasse.
- Bisogna intervenire sia troppo tardi.
- La vista da lassù è molto suggestiva la nebbia nella vallata.
- non abbia tanti soldi, spende da gran signore.
- Il sindaco deve far riparare quel ponte pericolante ci siano problemi se non incidenti.
- i contrattempi siamo riusciti a terminare il progetto nei tempi stabiliti.
- tutti i loro sforzi e sacrifici, i Gaviraghi non sono riusciti a mantenere a galla il loro ristorante.
- I fondi sono stati dunque sprecati ci sia stato un miglioramento.
Congiunzioni nella lingua parlata vs. nello scrivere
L’uso corretto delle congiunzioni permette ai parlanti di formulare frasi più complesse con un registro formale e quindi arrivare ai livelli linguistici più avanzati.
Oltre al significato corretto, la scelta della congiunzione può cambiare il registro o livello di formalità.
Elencati qui sotto sono delle congiunzioni con definizioni simili però aggruppate a secondo il loro registro:
Più informale (parlato) | Più formale (scritto) |
anche anche se | persino benché/sebbene |
quindi/ dunque | perciò |
ma | però |
eppure | tuttavia |
perché | poiché |
siccome | dato che/visto che |
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NB: Si ricordi, in italiano NON si usa “che” più volte nella stessa frase.
QUIZ COMPRENSIVO:
Completate le seguenti frasi scegliendo la congiunzione più appropriate tra quelle elencate.
Attenzione all’uso del congiuntivo!
- Eppure/tuttavia
- Finché
- Perciò
- Poiché
- Affinché
- A meno che
- Benché
- Nonostante
- Purché
- Senza che
ESEMPIO: Poiché il nuovo libro di testo è ancora nella fase di sviluppo, troviamo degli errori.
- mi chieda scusa, sono anche disposto a perdonargli.
- Sarà facile prevedere un tale controllo è relativamente semplice.
- L’aiuteremo a finire presto non voglia fare tutto da sola.
- tu abbia ragione, gli altri non condividono le tue idee.
- Ti ho avvertito in tempo, tu sappia come regolarti.
- il freddo, i ragazzi non si mettono mai la giacca.
- il lavoro è finito, me ne vado.
- Troveremo una soluzione non devi preoccuparti.
- I bambini possono venire a cena fuori con noi, si comportino bene al ristorante.
- Non mi sembra che loro si siano comportati correttamente i loro motivi comprensibili.
- Il professore faceva sempre lezione col microfono, tutti lo sentissero anche in fondo all’aula.
- Il ricevimento sarà all’aperto piova.
- Restate volete.
- Le montagne sono piene di serpenti bisogna fare attenzione.
- Mangio l’insalata, preferisco un contorno di patatine fritte.
- La maestra continuava a raccontare favole fosse stanca.
- Abbiamo continuato a studiare fuori c’è stata luce.
- Cerca di uscire non visto, nessuno se ne accorga.

"Venezia finestre" by Brent C. Orton